Cosa sono, come si usano e quanto se ne usa
I cannabinoidi sintetici sono sostanze chimiche di sintesi che sono state prodotte per imitate l’azione dei principi attivi presenti nella cannabis, fra cui il THC (tetraidrocannabinolo), che agiscono sui recettori della cannabis nel cervello. Includono le sostanze: HU-210, HU-211, JWH-018 e JWH-073.
Per dare idea della quantità di sostanze classificate in questo gruppo, elenchiamo qui:
- naftoindoli (ad es. JWH-018, JWH-073 e JWH-398).
- naftometilindoli.
- naftoilpirroli
- naftilmetilindeni
- fenilacetilindoli (come i benzoilindoli, ad es. JWH-250).
- cicloesilfenoli (ad es. CP 47,497 e omologhi di CP 47,497).
- cannabinoidi classici (ad es. HU-210).
I cannabinoidi sintetici agiscono sui recettori cerebrali della cannabis in modo più potente che la cannabis naturale. Le sostanze che sono classificate come cannabinoidi sintetici sono molto numerose. Nella loro forma pura sono delle polveri o degli oli.
Sono venduti abitualmente miscelati con delle sostanze vegetali (foglie essiccate di damiana, melissa, menta, timo), sia mescolandoli allo stato puro alle foglie da fumare (con differenze estreme di concentrazione fra un campione e l’altro del preparato finale) che spruzzati sui vegetali, dopo essere stati sciolti in un solvente. Danno l’illusione di fumare dell’erba particolarmente forte.
Le miscele da fumare sono messe in piccoli pacchetti colorati con delle etichette che descrivono il contenuto come incenso, miscela da fumare e portano l’avvertenza “Non adatto al consumo umano”. I nomi correnti sono:
SPICE, K2, X, TAI HIGH HAWAIIAN HAZE, MARY JOY, EXODUS DAMNATION, ECSESS, DEVIL’S WEED, CLOCKWORK ORANGE, BOMBAY BLUE EXTREME, BLUE CHEESE, BLACK MAMBA, ANNIHILATION, AMSTERDAM GOLD.
La stessa sostanza può essere contenuta in diversi prodotti. Non vi è mai certezza della composizione né della concentrazione delle sostanze contenute nelle miscele da fumare. All’analisi chimica è risultato che in certi prodotti non c’era traccia di alcun cannabinoide.
L’intenzione è quella di far assomigliare questi prodotti all’erba, quindi la via di uso è simile a quello dei derivati della cannabis. Le miscele con cannabinoidi possono essere fumate in canne, assieme a del tabacco,oppure con direttamente con pipe, bong o chilum. Possono essere aggiunte a cibo o preparate sotto forma di tè.
Esistono dei liquidi per sigaretta elettronica contenenti cannabinoidi, quindi anche questa modalità di inalazione è praticabile e i liquidi si trovano sul mercato illegale
Sostanze che hanno un’azione simile
Cannabis e derivati.
Effetti desiderati
I cannabinoidi sintetici imitano l’azione dei principi attivi della cannabis, come il THC (tetraidrocannabinolo), ma sono più potenti. Attenzione che anche gli effetti negativi sono più forti.
Gli effetti tipici sono:
- Sensazione di benessere e felicità, senso di euforia e di relax. Per alcuni ilarità, grande scioltezza e voglia di parlare, attacchi di fame (fame chimica), per altri invece sonnolenza.
- L’umore e la concentrazione possono subire delle variazioni individuali e sia la capacità di concentrarsi che di coordinare il movimento possono essere ridotti.
I cannabinoidi sintetici sono più potenti della cannabis naturale e danno luogo a più frequenti episodi di allucinazione.
Effetti tossici e rischi
I rischi dei cannabinoidi sintetici sono simili a quelli dei derivati della cannabis, ma a causa della loro azione più potente è facile che gli effetti sgradevoli e rischiosi siano più frequenti. Anche la durata degli effetti può essere più prolungata.
Non se ne conoscono ancora gli effetti tossici. Sono riportati casi di intossicazione mortale dovuti a cannabinoidi sintetici, usati da soli o in associazione con altre sostanze psicoattive.
Fumare è sempre dannoso, sia che si tratti di cannabinoidi sintetici, canne o normale tabacco.
Fra gli effetti collaterali e tossici dei cannabinoidi si riportano:
- Sensazione di testa vuota, vertigini, confusione e stanchezza
- Sentirsi eccitati, agitati o aggressivi
- Sbalzi d’umore
- Ansia o paranoia
- Idee di suicidio
- Problemi di memoria e amnesia
- Nausea e vomito
- Vampate di calore
- Aumento del battito cardiaco e della pressione, che possono portare a dolori toracici, danni al cuore, fino alla morte per attacco cardiaco;
- Sudorazione eccessiva
- Insensibilità delle estremità, delle dita, dei muscoli e formicolii.
- Tremore e convulsioni.
Altri rischi dei cannabinoidi sintetici sono:
- Maggiori rischi di allucinazioni che con la cannabis
- Episodi psicotici che in alcuni casi possono durare settimane
- Molti cannabinoidi sintetici agiscono con il rischio di scatenare la sindrome serotoninergica, che può manifestarsi con alta temperatura corporea, alta frequenza cardiaca, sudorazione, confusione, convulsioni, danni gravi ad organi come il rene, coma e morte.
- La composizione delle miscele che fumate non è mai nota. I rischi tossici possono essere sconosciuti, così come la quantità di sostanza che avete inalato fumando.
L’analisi chimica di alcuni prodotti da fumo ha provato la presenza altre sostanze, fra cui: benzodiazepine (phenazepam), triptamine, feniletilamine e allucinogeni, NBOMe, catinoni, analgesici oppiodi, benzocaina, difenidina.
Effetti tossici quando si usano abitualmente cannabinoidi sintetici
L’uso regolare può causare il manifestarsi di malattie mentali che di cui avevate già una diagnosi nel passato o l’esplosione di problemi mentali e psichiatrici nuovi;
Effetti tossici come l’alta temperatura corporea e tossicità particolare di alcune sostanze fanno associare danni renali con l’uso abituale di cannabinoidi sintetici.
La composizione delle miscele che fumate non è mai nota. I rischi tossici possono essere sconosciuti, così come la quantità di sostanza che avete inalato fumando.
Dipendenza
Molte sostanze raggruppate fra i cannabinoidi sintetici sono nuove e non se ne conoscono ancora gli effetti tossici. La composizione delle miscele che fumate non è mai nota, i rischi tossici possono essere sconosciuti.
Astinenza
Molte sostanze raggruppate fra i cannabinoidi sintetici sono nuove e non se ne conoscono ancora gli effetti tossici. La composizione delle miscele che fumate non è mai nota, i rischi tossici possono essere sconosciuti,
Interazione con farmaci e droghe
Mai usare cannabinoidi sintetici con alcol e altre sostanze: i rischi aumentano. Non sapete esattamente cosa avete fumato né lo sanno al pronto soccorso dove potreste finire.
Data l’azione di forte stimolo del sistema serotoninergico, è importante evitare di usare cannabinoidi sintetici quando si è in terapia con antidepressivi (paroxetina e altri), perché aumenta il rischio di sindrome serotoninergica, che può manifestarsi con alta temperatura corporea, alta frequenza cardiaca, sudorazione, confusione, convulsioni, danni gravi ad organi come il rene, coma e morte.
Interazione con la terapia antiretrovirale
Data la differenza chimica fra le numerose sostanze e la loro recente introduzione sul mercato è difficile dare delle indicazioni precise.
Consigli per un uso più sicuro dei cannabinoidi sintetici
Data la differenza chimica fra le numerose sostanze e la loro recente introduzione sul mercato è difficile dare delle indicazioni precise.